Tariffario per le prestazioni professionali dei geologi
II – ONORARI A VACAZIONE
Art. 12
Gli onorari sono computabili a vacazione in quelle prestazioni di carattere normale nelle quali il tempo concorre come elemento precipuo di valutazione e cioè:
a) i sopralluoghi preliminari di qualunque natura;
b) le competenze per visite o trattative con i pubblici uffici e con privati per pratiche accesso-rie;
c) i convegni informativi e rapporti verbali con il cliente;
d) il tempo impiegato nei viaggi di andata e ritorno;
e) le varianti ai progetti ed agli studi preliminari se conseguenti a circostanze che il profes-sionista non poteva prevedere;
f) le ricerche e studi preliminari;
g) i sopralluoghi per assistenza periodica ai lavori in corso nei cantieri di perforazione, strada-li, edili e minerari, quando gli stessi non siano già compresi in altro tipo di onorario.
Art. 13
Gli onorari minimi a vacazione sono stabiliti per il professionista incaricato in ragione di € 56,81 per ogni ora o frazione di ora.
Salvo in casi di effettiva maggiore prestazione professionale, non si possono calcolare più di 8 ore sulle 24 per i lavori in sede, e più di 12 ore sulle 24 per i lavori sul terreno.
Qualora per il geologo incaricato sia indispensabile per la natura delle prestazioni avvalersi di aiuti avrà diritto inoltre ad un compenso in ragione di € 37,96 l’ora per ogni aiuto iscritto all’Albo e di € 28,41 per ogni altro aiuto di concetto.
Per operazioni compiute in condizioni di particolare disagio i predetti compensi minimi possono essere aumentati sino al 50%.
Art. 14
Salvo diverse pattuizioni, nel caso di onorari a vacazione, il committente deve rimborsare al pro-fessionista le seguenti spese:
a) le spese di viaggio, vitto, alloggio per il tempo passato fuori ufficio da lui e dal suo per-sonale di aiuto e le spese accessorie;
b) le spese per il personale di aiuto o per qualsiasi altro sussidio ed opera necessaria all’esecuzione di lavori fuori ufficio;
c) le spese di bollo, di registro, i diritti di uffici pubblici o privati, le spese postali, telegrafi-che e telefoniche;
d) le spese di scritturazione, di traduzione di relazioni o di diciture in lingue estere su dise-gni, di cancelleria, di riproduzione di disegni eccedenti la prima copia;
e) i diritti di autenticazione delle copie di relazione o di disegni.